Quadro informativo sul Benessere equo e sostenibile (Bes) basato su un sistema integrato di indicatori economici, sociali e ambientali che è stato implementato e sviluppato dall’Istat a partire dal 2010, a valle di un ampio e articolato processo che ha coinvolto istituzioni, mondo della ricerca e organismi della società civile, allo scopo di supportare il dibattito pubblico sul tema del benessere sociale. In questo lavoro si sono studiate le differenze territoriali di benessere sotto diversi punti di vista: la distribuzione dei singoli asset tra le province italiane e la distanza che separa le più avvantaggiate dalle più penalizzate, ma anche le transizioni tra parti basse e alte della distribuzione o il persistere nel tempo delle posizioni di vantaggio o svantaggio; la dispersione complessiva tra i territori e le dinamiche di convergenza/divergenza, ma anche i pattern tra le dinamiche territoriali e la concomitante espansione (o contrazione) del benessere nei vari domini. Le differenze sono state esaminate a vari livelli di dettaglio, guardando alla distribuzione tra il complesso delle province italiane o tra le province della stessa ripartizione, e considerando le relazioni nello spazio geografico, per individuare le determinanti del benessere le cui tendenze sono sostenute da significativi effetti di interazione tra territori vicini e per localizzare con precisione le aree in maggiore ritardo e quelle che contribuiscono in misura più rilevante alle medie nazionali e ripartizionali.
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*Differenze territoriali di benessere : Una lettura a livello provinciale / Istat Roma : 2019 178 p.