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Storia

La biblioteca Istat è nata formalmente nel 1926 nell'ambito della costituzione dell'Istituto Centrale di Statistica.

Il suo nucleo iniziale era costituito dai volumi che provenivano dalla Biblioteca del Ministero dell'Agricoltura, derivanti dall'attività editoriale della Direzione della Statistica del Regno d'Italia, da doni di privati e di Enti pubblici italiani ed esteri.

Alla fine del 1929 i volumi furono trasferiti nella piccola sede provvisoria dell'Istituto, in via di Santa Susanna e soltanto nel gennaio 1932 la biblioteca fu definitivamente trasferita nella nuova sede in Via Balbo, dove è iniziata la sua razionale organizzazione.

Nel tempo l'importanza della biblioteca all'interno dell'Istituto è cresciuta. La sua storia è lo specchio fedele delle mutazioni avvenute nel panorama statistico italiano. Oltre alle pubblicazioni edite dall'Istituto, la documentazione a disposizione degli utenti comprende opere in materia statistica e socio-economica, di autori italiani e stranieri, degli Istituti di statistica di tutto il mondo e degli Enti internazionali.

Dal 1996 la biblioteca è divenuta un polo del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN), offrendo conseguentemente la possibilità all'utenza di effettuare ricerche bibliografiche in Indice, base dati con oltre 2.000.000 di notizie bibliografiche costituita dai cataloghi delle maggiori biblioteche italiane. Per le pubblicazioni entrate in biblioteca negli anni 1926-1979 esiste esclusivamente il catalogo cartaceo. Per le pubblicazioni acquisite dal 1980 è stata effettuata una registrazione informatica dei dati.